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QdC® e Cia, un accordo per innovare l'agricoltura italiana
L'associazione degli agricoltori ha scelto anche Image Line insieme ad altri leader dell'Agritech per aiutare le aziende nella transizione verso il digitale
28 ottobre 2021
QdC® cresce sempre di più e oltre alle tante aziende, consorzi e studi professionali, anche Cia - Agricoltori Italiani ha scelto l'esperienza di Image Line per portare l'innovazione digitale in tutte le aziende agricole italiane.
È infatti stato annunciato pochi giorni fa, all'interno di EIMA 2021, l'accordo tra Cia e Agia, la sua associazione dei giovani imprenditori agricoli, e alcune aziende leader del Agritech italiano, tra cui anche Image Line che porta nel gruppo di lavoro "Agricoltura 4.0" l'esperienza di QdC® - Quaderno di Campagna®.
Digitalizzare è anche sinonimo di semplificazione e risparmio: lo sa bene chi ha già scelto di adottare strumenti digitali come QdC® che aiutano a non sprecare risorse, rispettando i giusti dosaggi di fertilizzanti e agrofarmaci, e a risparmiare tempo nell'adempimento delle pratiche richieste dalla normativa.
Ne deriva un aumento dei profitti e della sostenibilità economica, ma anche un grande beneficio in termini di rispetto per l'ambiente, e di impatto sociale dell'agricoltura, che permette al Made in Italy di competere a livello globale.
E come è nata questa proficua collaborazione lo ha raccontato Giordano Pascucci, direttore generale di Cia Toscana in occasione del G20 Agricoltura di Firenze: "Siamo partiti da un’esigenza delle imprese che tenevano in maniera cartacea il registro dei trattamenti con una certa difficoltà e con tutta una serie di problematiche; colta questa esigenza abbiamo inserito la collaborazione con Image Line adottando QdC® - Quaderno di Campagna® che è un supporto di altissimo livello".
"Per fare Co-Innovazione bisogna collavorare cioè lavorare insieme - aggiunge Cristiano Spadoni di Image Line. Con la Cia Toscana abbiamo proprio fatto qualcosa di reale tangibile che già al servizio degli agricoltori: abbiamo collaborato per innovare e convertire in digitale quella che era una gestione su carta, poco semplice del Quaderno di Campagna, che serve in primis a gestire in maniera sostenibile le coltivazioni. È stato un ottimo progetto che oggi è realtà."
È infatti stato annunciato pochi giorni fa, all'interno di EIMA 2021, l'accordo tra Cia e Agia, la sua associazione dei giovani imprenditori agricoli, e alcune aziende leader del Agritech italiano, tra cui anche Image Line che porta nel gruppo di lavoro "Agricoltura 4.0" l'esperienza di QdC® - Quaderno di Campagna®.
Obiettivo? Innovazione!
Per portare veramente l'innovazione digitale nei campi di tutta Italia è fondamentale innanzitutto alfabetizzare le Pmi del settore e traghettarle verso lo smart farming. Cia stima, infatti, che il 50% delle aziende non abbia ancora familiarità con l'agritech.Digitalizzare è anche sinonimo di semplificazione e risparmio: lo sa bene chi ha già scelto di adottare strumenti digitali come QdC® che aiutano a non sprecare risorse, rispettando i giusti dosaggi di fertilizzanti e agrofarmaci, e a risparmiare tempo nell'adempimento delle pratiche richieste dalla normativa.
Ne deriva un aumento dei profitti e della sostenibilità economica, ma anche un grande beneficio in termini di rispetto per l'ambiente, e di impatto sociale dell'agricoltura, che permette al Made in Italy di competere a livello globale.
Cia e QdC®, un binomio già consolidato
Non è nuova la collaborazione con tra Cia e QdC®: già diverse realtà territoriali hanno infatti adottato il software di Image Line per fornire un servizio migliore alle proprie aziende associare; tra queste Cia Cuneo, Cia Treviso e Cia Toscana.E come è nata questa proficua collaborazione lo ha raccontato Giordano Pascucci, direttore generale di Cia Toscana in occasione del G20 Agricoltura di Firenze: "Siamo partiti da un’esigenza delle imprese che tenevano in maniera cartacea il registro dei trattamenti con una certa difficoltà e con tutta una serie di problematiche; colta questa esigenza abbiamo inserito la collaborazione con Image Line adottando QdC® - Quaderno di Campagna® che è un supporto di altissimo livello".
"Per fare Co-Innovazione bisogna collavorare cioè lavorare insieme - aggiunge Cristiano Spadoni di Image Line. Con la Cia Toscana abbiamo proprio fatto qualcosa di reale tangibile che già al servizio degli agricoltori: abbiamo collaborato per innovare e convertire in digitale quella che era una gestione su carta, poco semplice del Quaderno di Campagna, che serve in primis a gestire in maniera sostenibile le coltivazioni. È stato un ottimo progetto che oggi è realtà."