QdC® permette di gestire al meglio i trattamenti rameici, fondamentali per la produzione di kiwi
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storie
Kiwi, finale in crescendo
L’actinidia italiana chiude positivamente la stagione 2019/20: fra minori produzioni e buoni prezzi di mercato, analizziamo insieme a QdC® – Quaderno di Campagna® e all’azienda Baldifrutta di Bibiana, nell’area del Saluzzo pinerolese, l’andamento della campagna passata, fra sfide e prospettive per il futuro
22 giugno 2020
È un finale “in crescendo” quello del kiwi italiano: in attesa che i produttori di actinidia chiudano definitivamente i bilanci della stagione 2019/2020, dalle prime rilevazioni c’è soddisfazione fra i coltivatori italiani. La produzione è stata complessivamente minore rispetto all’anno precedente (le stime dell’IKO prevedevano circa il 6% in meno ma il dato finale della produzione si annuncia essere decisamente inferiore) e la Grecia avanza sempre di più sul fronte della competizione, tuttavia il calendario commerciale ha aiutato l’actinidia italiana.
La chiusura del mercato ellenico e le ridotte giacenze in Italia (oltre il 35% in meno rispetto al 2018), unite all’incremento di richieste nelle prime settimane della pandemia, hanno dato vita a un finale di stagione decisamente brillante per il kiwi consentendo ai produttori di chiudere l’anno in positivo, nonostante l’inferiore quantità di prodotto conferito.
“La nostra campagna del kiwi è andata complessivamente bene – commenta Gianpiero Baldi di Baldifrutta, azienda di Bibiana, nell’area di Saluzzo, 21 ettari di coltivazione di cui 11 dedicati all’actinidia -: a un quintalaggio di prodotto più basso rispetto alla media degli anni precedenti è corrisposto un prezzo di liquidazione competitivo da parte della nostra cooperativa di riferimento Piemonte Asprofrut scc. Il risultato finale è soddisfacente pur avendo avuto una produzione media di 150 quintali/ettaro contro un’aspettativa di 200-220 quintali/ettaro”.
Gianpiero Baldi - Baldifrutta
Un bilancio positivo che fortunatamente non è stato inficiato dalla cimice asiatica e da problemi climatici: “Pur avendo creato molti problemi su diverse colture, la cimice non ha danneggiato in maniera significativa i nostri kiwi. Naturalmente abbiamo fatto gli opportuni trattamenti per contenerne la diffusione e la proliferazione e, fortunatamente, registriamo un impatto complessivo su appena l’uno per cento dei nostri prodotti”.
Ora si guarda il 2020 con fiducia: “Su un totale di 5500 piante di kiwi, circa il 10% ogni anno affronta qualche difficoltà di tipo fitosanitario – prosegue Baldi -, in particolare batteriosi e moria. Fortunatamente, forse complice anche l’inverno mite senza particolari stress climatici, non abbiamo segni di queste fitopatie sulle piante nuove e registriamo un’ottima condizione generale che ci fa ben sperare per la Campagna 2020/2021”.
“Utilizzo QdC® – Quaderno di Campagna® da 6 anni e sono molto soddisfatto. Sul fronte della produzione di kiwi, che realizziamo con sistemi di lotta integrata, la piattaforma ci permette di gestire al meglio l’ambito dei trattamenti, in particolare i rameici che utilizziamo su questo tipo di coltura, ma anche l’organizzazione del magazzino, con l’aggiornamento in tempo reale di carichi e scarichi”.
Un supporto che si estende anche alle altre coltivazioni dell’azienda: “Occupandoci anche di coltura biologica con una produzione di pere e mele, QdC® ci permette di operare al meglio nel rispetto dei disciplinari nazionali e regionali e ci facilita nella gestione di tutti gli adempimenti burocratici. Infine, la piattaforma è molto utile per tenere sotto controllo in maniera organica l’andamento complessivo dell’azienda: quanto e cosa conferisco, quali sono i costi di produzione, qual è lo stato del magazzino e la disponibilità dei prodotti, quali scadenze devo rispettare. Sono decisamente soddisfatto di QdC®!”
La chiusura del mercato ellenico e le ridotte giacenze in Italia (oltre il 35% in meno rispetto al 2018), unite all’incremento di richieste nelle prime settimane della pandemia, hanno dato vita a un finale di stagione decisamente brillante per il kiwi consentendo ai produttori di chiudere l’anno in positivo, nonostante l’inferiore quantità di prodotto conferito.
“La nostra campagna del kiwi è andata complessivamente bene – commenta Gianpiero Baldi di Baldifrutta, azienda di Bibiana, nell’area di Saluzzo, 21 ettari di coltivazione di cui 11 dedicati all’actinidia -: a un quintalaggio di prodotto più basso rispetto alla media degli anni precedenti è corrisposto un prezzo di liquidazione competitivo da parte della nostra cooperativa di riferimento Piemonte Asprofrut scc. Il risultato finale è soddisfacente pur avendo avuto una produzione media di 150 quintali/ettaro contro un’aspettativa di 200-220 quintali/ettaro”.
Gianpiero Baldi - Baldifrutta
Ora si guarda il 2020 con fiducia: “Su un totale di 5500 piante di kiwi, circa il 10% ogni anno affronta qualche difficoltà di tipo fitosanitario – prosegue Baldi -, in particolare batteriosi e moria. Fortunatamente, forse complice anche l’inverno mite senza particolari stress climatici, non abbiamo segni di queste fitopatie sulle piante nuove e registriamo un’ottima condizione generale che ci fa ben sperare per la Campagna 2020/2021”.
I filari di Actinidia dell'azienda Baldifrutta a Bibiana
Biologico e lotta integrata: ottimo supporto da QdC®
“Utilizzo QdC® – Quaderno di Campagna® da 6 anni e sono molto soddisfatto. Sul fronte della produzione di kiwi, che realizziamo con sistemi di lotta integrata, la piattaforma ci permette di gestire al meglio l’ambito dei trattamenti, in particolare i rameici che utilizziamo su questo tipo di coltura, ma anche l’organizzazione del magazzino, con l’aggiornamento in tempo reale di carichi e scarichi”.Un supporto che si estende anche alle altre coltivazioni dell’azienda: “Occupandoci anche di coltura biologica con una produzione di pere e mele, QdC® ci permette di operare al meglio nel rispetto dei disciplinari nazionali e regionali e ci facilita nella gestione di tutti gli adempimenti burocratici. Infine, la piattaforma è molto utile per tenere sotto controllo in maniera organica l’andamento complessivo dell’azienda: quanto e cosa conferisco, quali sono i costi di produzione, qual è lo stato del magazzino e la disponibilità dei prodotti, quali scadenze devo rispettare. Sono decisamente soddisfatto di QdC®!”