L’esperienza di Simona Bonfadelli con QdC® - Quaderno di Campagna®

Ormai lo conosciamo bene: il QdC® – Quaderno di Campagna® è il software pensato per semplificare il lavoro di tutti i player che operano nel mondo agricolo, sia come diretti interessati che come consulenti.

Nel corso degli anni, questo tool è riuscito a supportare tantissimi professionisti italiani, rendendo il loro valoro più rapido e agile e dall’altro, garantendo un margine di sicurezza e affidabilità ineguagliabile, evitando di incappare in errori che potevano costare caro a tutta l’attività.

Oggi vogliamo condividere con voi la testimonianza di Simona Bonfadelli di COPAG, una cooperativa agricola di Brescia che offre diversi servizi in ambito agricolo e che, ormai da tempo, ha scelto di affidarsi a QdC® – Quaderno di Campagna® per la compilazione dei registri. 

Scopriamo, allora, qual è l’impatto di questo tool sulle loro attività quotidiane.

Salve Simona e grazie del tempo che ci sta dedicando. Iniziamo subito: secondo lei, perché QdC® – Quaderno di Campagna®, è il modo migliore per compilare il registro dei trattamenti?
Sicuramente perché è semplice da usare. A differenza di altri sistemi o dei fogli di calcolo più tradizionali, QdC® – Quaderno di Campagna® propone un’interfaccia davvero intuitiva dove tutto è praticamente a portata di click. Non dobbiamo perdere tempo nel cercare la funzione che ci serve perché tutto è studiato per essere smart e facilissimo da usare anche per chi ha poco tempo a disposizione o non è molto pratico del mondo informatico.

Le nostre giornate di lavoro sono davvero lunghe e complesse, quindi avere un supporto che può essere gestito con semplicità e che non richiede, invece, delle skills precise, è un vantaggio non indifferente. 

Da quanto tempi utilizzate il QdC® – Quaderno di Campagna® per la vostra attività di consulenza?
In cooperativa, usiamo il QdC® – Quaderno di Campagna® dal 2019. Abbiamo deciso di fare questo passaggio proprio perché ci serviva un modo facile per gestire tutta la mole di informazioni sulle colture e trattamenti. 

In più, volevamo un supporto che ci permettesse di ridurre al minimo il margine di errore, rimanendo sempre aggiornato sulle nuove normative perché, vuoi o non vuoi, qualche modifica o nuova norma può sempre sfuggire e queste leggerezze possono costare caro.

Che tipologia di aziende seguite come consulenti?    
Noi ci troviamo in Pianura Padana e la nostra attività di consulenza si focalizza principalmente su aziende zootecniche, ma anche su attività monocoltrici e serre.

Per la zootecnia, parliamo principalmente di suini e vacche da latte e vitelli, mentre per le monocolture trattiamo produttori di grano e soia o comunque cerealicole. Solo una piccola parte dei nostri clienti produce orticole. 

QdC® – Quaderno di Campagna®, vi ha aiutato ad aumentare il numero dei clienti?
La risposta onesta a questa domanda dovrebbe essere no, ma c’è un però. Usare QdC® – Quaderno di Campagna®, non ci porta direttamente nuovi clienti, ma ci permette di fare una cosa altrettanto importante che è fidelizzare quelli che già abbiamo perché ci permette di essere sempre “sul pezzo” e rapidi nella gestione di tutte le informazioni importanti per loro. 

Se un cliente si trova bene, difficilmente cambia rivendita e questo è comunque tantissimo nel nostro settore.  

Ha avuto modo di entrare in contatto con l’assistenza? Come vi siete trovate?
Sì, abbiamo contattato l’assistenza alcune volte perché avevamo dei dubbi e la risposta è sempre stata rapidissima e risolutiva. Che si tratta di un dubbio su una funzionalità o su come inserire un dato, abbiamo sempre avuto indicazioni precise che ci hanno risolto la situazione, quindi ci riteniamo molto soddisfatti.

Come la digitalizzazione ha cambiato il lavoro del consulente?
È sicuramente una bella sfida, non lo nego. In questo momento, sentiamo l’importanza della transizione verso il digitale perché ne abbiamo capito i benefici e le potenzialità, ma stiamo lavorando per riuscire a sfruttarli davvero al massimo e offrire, a nostra volta, dei servizi puntuali ai nostri clienti. Fortunatamente siamo un team giovane e questo cambiamento non ci spaventa. 

In questo senso, già l’adozione del QdC® – Quaderno di Campagna®, è stata un grande passo in avanti. Prima, per esempio, il registro veniva fatto con foglio di calcolo Excel ma allora gestirlo era relativamente facile perché non c’erano regole o vincoli come ora. 

Con l’introduzione dei nuovi obblighi e normative, usare sistemi così rudimentali sarebbe assolutamente impensabile, quindi avere un tool che ci supporta, che rimane sempre aggiornato sulla normativa e sui cambi di etichette e disciplinari, e che ci permette di ricevere e avare informazioni praticamente in tempo reale è necessario per non commettere errori. 

Consiglieresti il QdC® - Quaderno di Campagna® a chi come te si occupa di consulenza in agricoltura?
Sì, assolutamente sì. Pensiamo che sia uno strumento ottimale per tenere la situazione sotto controllo, soprattutto in un periodo di transizione come questo. Noi apprezziamo molto sia il tool di per sé che tutto il supporto che ci viene dato dal team, sia dal punto di vista tecnico che, diciamo, da quello formativo con i webinar del venerdì dedicati alla digitalizzazione dell’agricoltura.