storie
Su QdC® la storia del nostro vino
Fattoria Zerbina, realtà romagnola di eccellenza, ha adottato QdC®, abbandonando carta, excel e dando vita, grazie alla piattaforma di Image Line, a un vero e proprio archivio storico delle proprie attività anno dopo anno.
17 dicembre 2020
A Faenza (RA), lì dove l’Appennino Tosco-Romagnolo ha le sue prime pendici, fra le colline dolci tipiche del panorama romagnolo, si trova la valle del Marzeno: qui l’occhio può incontrare le vigne ad alberello di Fattoria Zerbina, realtà di eccellenza di un territorio fortemente vocato alla produzione di Sangiovese e Albana. Cristina Geminiani, titolare dell’azienda, è “in campo” dal 1987: “Ho una passione per la vita all’aria aperta – racconta -. Vivere qui è stata un’esperienza bellissima che mi ha permesso di percepire il valore aggiunto del vivere in campagna a contatto con la natura”.
Una vita dedicata al vino: dai progetti di valorizzazione del sangiovese e dell’albana (tramite la muffa nobile), fino al più recente Marzieno, un assemblaggio di sangiovese e cabernet sauvignon con l’introduzione di percentuali variabili di anno in anno di merlot e di syrah. Un lavoro certosino che oggi viene svolto con l’aiuto quotidiano di QdC® – Quaderno di Campagna®: “Ormai nel nostro Paese ci sono tante cose che sono diventate difficili da gestire, in particolare la burocrazia. Quaderno di Campagna® è un grandissimo strumento, molto utile, di facile accessibilità. È bellissimo, ad esempio, poter controllare rapidamente la storia della mia azienda, di anno in anno”.
“A questo vantaggio va associato quello della riduzione della carta – prosegue – e della comodità di poter utilizzare un motore per le ricerche. Credo che sia uno strumento imprescindibile per chi lavora in questo settore. Trasformando l’uva in vino è fondamentale avere una memoria storica: ogni volta che si apre una bottiglia è bello ricordare cos’è successo in quell’anno, in quella vigna, perché si è raccolto in quel modo. Tutte informazioni che si possono recuperare facilmente solo se si può contare su un archivio digitale”.
A farle eco è il tecnico Edoardo Marchesi: “Quando la tecnologia viene usata con criterio può dare una grande mano a noi vitivinicoltori e produttori. QdC® è anche un portale in cui si possono inserire tutte le operazioni di campagna che si fanno, dalle concimazioni alle irrigazioni, alla potatura”. E nel mare magnum delle cose da fare può capitare di dimenticarsi qualcosa: “Quaderno di Campagna®, oltre a ricordarti che l’hai fatta, ti ricorda soprattutto che non l’hai fatta e che la devi fare”.
Per Fattoria Zerbina l’adozione di QdC® ha rappresentato un cambiamento importante: “Prima – spiega Marchesi – utilizzavamo solo ‘la nostra testa’, appunti su file excel o word che, tuttavia non sono diretti e utili come QdC®”. E che, talvolta, possono fare scivolare su qualche errore: “Lo consiglierei – conclude - a tutte quelle aziende che fanno della precisione un cavallo di battaglia: richiede poco tempo e, se viene utilizzato con intelligenza e criterio, dà una grande mano”.
Una vita dedicata al vino: dai progetti di valorizzazione del sangiovese e dell’albana (tramite la muffa nobile), fino al più recente Marzieno, un assemblaggio di sangiovese e cabernet sauvignon con l’introduzione di percentuali variabili di anno in anno di merlot e di syrah. Un lavoro certosino che oggi viene svolto con l’aiuto quotidiano di QdC® – Quaderno di Campagna®: “Ormai nel nostro Paese ci sono tante cose che sono diventate difficili da gestire, in particolare la burocrazia. Quaderno di Campagna® è un grandissimo strumento, molto utile, di facile accessibilità. È bellissimo, ad esempio, poter controllare rapidamente la storia della mia azienda, di anno in anno”.
“A questo vantaggio va associato quello della riduzione della carta – prosegue – e della comodità di poter utilizzare un motore per le ricerche. Credo che sia uno strumento imprescindibile per chi lavora in questo settore. Trasformando l’uva in vino è fondamentale avere una memoria storica: ogni volta che si apre una bottiglia è bello ricordare cos’è successo in quell’anno, in quella vigna, perché si è raccolto in quel modo. Tutte informazioni che si possono recuperare facilmente solo se si può contare su un archivio digitale”.
A farle eco è il tecnico Edoardo Marchesi: “Quando la tecnologia viene usata con criterio può dare una grande mano a noi vitivinicoltori e produttori. QdC® è anche un portale in cui si possono inserire tutte le operazioni di campagna che si fanno, dalle concimazioni alle irrigazioni, alla potatura”. E nel mare magnum delle cose da fare può capitare di dimenticarsi qualcosa: “Quaderno di Campagna®, oltre a ricordarti che l’hai fatta, ti ricorda soprattutto che non l’hai fatta e che la devi fare”.
Per Fattoria Zerbina l’adozione di QdC® ha rappresentato un cambiamento importante: “Prima – spiega Marchesi – utilizzavamo solo ‘la nostra testa’, appunti su file excel o word che, tuttavia non sono diretti e utili come QdC®”. E che, talvolta, possono fare scivolare su qualche errore: “Lo consiglierei – conclude - a tutte quelle aziende che fanno della precisione un cavallo di battaglia: richiede poco tempo e, se viene utilizzato con intelligenza e criterio, dà una grande mano”.