Fonte immagine: Accademia Olearia
storie
Tipicità, biodiversità e qualità: la sfida di Accademia Olearia
Da quattro generazioni la famiglia Fois produce olio di qualità, rispettando la biodiversità e privilegiando cultivar locali: oggi, insieme a QdC® – Quaderno di Campagna®, Accademia Olearia gestisce oltre 230 ettari di uliveti. E il progetto è quello di crescere ancora.
2 ottobre 2020
25.000 piante e 230 ettari di uliveti con l’obiettivo, in primavera, di crescere ancora: quella di Accademia Olearia è una storia di passione che si è fatta eccellenza. Da quattro generazioni la famiglia Fois coltiva, raccoglie e trasforma le olive che crescono nelle terre circostanti alla città di Alghero: “Nei prossimi mesi – spiega Antonello Fois, responsabile commerciale – metteremo a dimora un nuovo impianto: 34 ettari e circa 9.000 piante andranno ad aggiungersi a quelle delle aziende già facenti capo ad Accademia Olearia”.
Da sinistra: Alessandro Fois - responsabile di produzione - e Antonello Fois - responsabile commerciale
Una produzione di eccellenza, sostenuta da clima favorevole, sapiente selezione delle colture ed esperta lavorazione, danno vita a un olio extra vergine di oliva di alta qualità: “Siamo fortemente radicati nel nostro territorio – prosegue Fois -: nella nostra mission c’è, in primis, la valorizzazione della biodiversità e, per questo, la cultivar principale con cui lavoriamo è la bosana, molto diffusa in Sardegna, che ci permette di dare vita a un olio con ottime qualità organolettiche, con amaro iniziale, leggera piccantezza finale persistente e retrogusto di carciofo”.
La raccolta delle olive nelle tenute di Accademia Olearia
A questo risultato di elevata qualità contribuisce anche QdC® – Quaderno di Campagna®, utilizzato in tutte le aziende che fanno riferimento ad Accademia Olearia: “Utilizziamo la piattaforma di Image Line per il monitoraggio di tutte le attività che vengono svolte in campo. QdC® ci permette di avere sott’occhio la situazione in modo sempre chiaro, preciso e aggiornato, consentendoci di valutare quanto fatto fino a quel momento e di pianificare, di conseguenza, le attività future”.
Flessibilità, praticità e rapidità sono i plus più apprezzati: “I nostri tecnici agronomi – prosegue Fois – gestiscono numerose unità produttive afferenti alle diverse aziende che compongono Accademia Olearia: avere sott’occhio in un paio di click tutta la situazione dei vari gruppi aziendali è importantissimo”.
Giuseppe Fois, fondatore di Accademia Olearia
La sfida continua, quindi, per Accademia Olearia con la certezza di avere al proprio fianco un partner come QdC®: un alleato che, grazie alle proprie banche dati costantemente aggiornate, permette ai produttori di rispettare tutte le normative nazionali e regionali, garantendo al consumatore l’acquisto di un prodotto sano, “in regola” e qualitativamente superiore.
Da sinistra: Alessandro Fois - responsabile di produzione - e Antonello Fois - responsabile commerciale
Una produzione di eccellenza, sostenuta da clima favorevole, sapiente selezione delle colture ed esperta lavorazione, danno vita a un olio extra vergine di oliva di alta qualità: “Siamo fortemente radicati nel nostro territorio – prosegue Fois -: nella nostra mission c’è, in primis, la valorizzazione della biodiversità e, per questo, la cultivar principale con cui lavoriamo è la bosana, molto diffusa in Sardegna, che ci permette di dare vita a un olio con ottime qualità organolettiche, con amaro iniziale, leggera piccantezza finale persistente e retrogusto di carciofo”.
La raccolta delle olive nelle tenute di Accademia Olearia
Un partner eccellente
A questo risultato di elevata qualità contribuisce anche QdC® – Quaderno di Campagna®, utilizzato in tutte le aziende che fanno riferimento ad Accademia Olearia: “Utilizziamo la piattaforma di Image Line per il monitoraggio di tutte le attività che vengono svolte in campo. QdC® ci permette di avere sott’occhio la situazione in modo sempre chiaro, preciso e aggiornato, consentendoci di valutare quanto fatto fino a quel momento e di pianificare, di conseguenza, le attività future”.Flessibilità, praticità e rapidità sono i plus più apprezzati: “I nostri tecnici agronomi – prosegue Fois – gestiscono numerose unità produttive afferenti alle diverse aziende che compongono Accademia Olearia: avere sott’occhio in un paio di click tutta la situazione dei vari gruppi aziendali è importantissimo”.
Giuseppe Fois, fondatore di Accademia Olearia
I nodi del mercato
Con un prodotto eccellente e una struttura della massima qualità, per Accademia Olearia la sfida è soprattutto con i marchi che puntano su materie prime non nazionali: “In etichetta l’origine del prodotto spesso non è adeguatamente marcata – spiega Fois – e chi lavora con materie prime estere, di norma, investe molto di più nella comunicazione di brand che di filiera. La battaglia, per noi produttori, è quella di riuscire a comunicare come il prodotto italiano possa dare garanzie maggiori e differenti rispetto a buona parte delle materie prime importate. Su questo fronte, sarebbe opportuno che, a partire dall’etichetta, l’indicazione della provenienza avesse obbligatoriamente un peso pari a quello del marchio commerciale”.La sfida continua, quindi, per Accademia Olearia con la certezza di avere al proprio fianco un partner come QdC®: un alleato che, grazie alle proprie banche dati costantemente aggiornate, permette ai produttori di rispettare tutte le normative nazionali e regionali, garantendo al consumatore l’acquisto di un prodotto sano, “in regola” e qualitativamente superiore.