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SOS QualiTec, dall’esperienza di QdC® un nuovo supporto per la viticoltura!
Al via una nuova piattaforma nata dalla collaborazione tra Cantina dei Colli Romagnoli, Terre Cevico e Image Line: SOS QualiTec permette la verifica delle conformità dei trattamenti utilizzati sulle uve e una tracciabilità ancora più precisa e puntuale. Il sistema si basa sull’esperienza e le conoscenze maturate negli anni da QdC® – Quaderno di Campagna®.
28 agosto 2020
Le buone pratiche portano sempre buoni frutti: è quanto accaduto in casa Image Line dove, in questi giorni, ha preso il via l’esperienza della piattaforma SOS QualiTec, un servizio che, nato dalla collaborazione tra Cantina dei Colli Romagnoli, Terre Cevico e l’azienda di Faenza, permetterà la verifica della conformità dei trattamenti fitosanitari delle produzioni vitivinicole nell’ottica di una maggiore tracciabilità e sostenibilità. La nuova piattaforma permetterà l’inserimento del registro dei trattamenti delle uve conferite in un supporto informatico che, mediante l’ausilio di database aggiornati in tempo reale, verificherà eventuali non conformità e garantirà di ottemperare agli obblighi normativi.
La nuova piattaforma nasce anche grazie a l’expertise maturata in questi anni di costante sviluppo e miglioramento di QdC® – Quaderno di Campagna®: il sistema “semaforico” di controllo (che restituisce un risultato chiaro e immediato al momento del conferimento) sfrutta infatti la medesima tecnologia alla base di controlli, molto più complessi e ad ampio spettro, effettuati da QdC®.
Inserendo i registri dei trattamenti sarà possibile visualizzare in tempo reale i principi attivi utilizzati dai soci conferitori, individuando quelli da limitare e mettere a punto linee guida interne per un uso più sostenibile dei prodotti fitosanitari e per consigli sulla difesa. Inoltre, grazie a SOS QualiTec sarà immediatamente valutabile la conformità delle uve conferite, con il controllo automatico dei tempi di carenza.
Funzioni essenziali per un prodotto destinato a evolversi nel tempo: nel prossimo futuro sarà infatti attivata la geolocalizzazione dei sopralluoghi tecnici e dei campionamenti delle uve per la costruzione delle curve di maturazione. La raccolta di questi dati permetterà, nel corso degli anni, di consultare i dati agronomici raccolti durante i sopralluoghi dell’intera stagione vegeto-produttiva e le analisi delle curve di maturazione, integrandoli con i dati climatici. I tecnici compileranno le schede di rilevazione vigneti in modo geolocalizzato sulla piattaforma informatica, rendendo accessibile questo patrimonio informativo a tutti gli attori della filiera.
A ciò si aggiunge, nell’immediato futuro, anche l’integrazione nella piattaforma di un modello in grado di prevedere i principali parametri chimico-fisici delle uve: sulla base dell’andamento storico e dei dati climatici si punterà a stimare l’epoca di raccolta e conseguentemente ottimizzare le attività in cantina. Il modello, che verrà elaborato grazie al supporto tecnico-scientifico dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, faciliterà la programmazione dei conferimenti dei soci in areali differenti, permettendo una semplificazione nella gestione delle partite di uve e una maggiore precisione nella definizione delle date di apertura degli stabilimenti. Il modello consentirà di costruire vere e proprie mappe di maturazione a seconda del territorio e dell’annata.
La nuova piattaforma nasce anche grazie a l’expertise maturata in questi anni di costante sviluppo e miglioramento di QdC® – Quaderno di Campagna®: il sistema “semaforico” di controllo (che restituisce un risultato chiaro e immediato al momento del conferimento) sfrutta infatti la medesima tecnologia alla base di controlli, molto più complessi e ad ampio spettro, effettuati da QdC®.
Funzioni essenziali per un prodotto destinato a evolversi nel tempo: nel prossimo futuro sarà infatti attivata la geolocalizzazione dei sopralluoghi tecnici e dei campionamenti delle uve per la costruzione delle curve di maturazione. La raccolta di questi dati permetterà, nel corso degli anni, di consultare i dati agronomici raccolti durante i sopralluoghi dell’intera stagione vegeto-produttiva e le analisi delle curve di maturazione, integrandoli con i dati climatici. I tecnici compileranno le schede di rilevazione vigneti in modo geolocalizzato sulla piattaforma informatica, rendendo accessibile questo patrimonio informativo a tutti gli attori della filiera.
A ciò si aggiunge, nell’immediato futuro, anche l’integrazione nella piattaforma di un modello in grado di prevedere i principali parametri chimico-fisici delle uve: sulla base dell’andamento storico e dei dati climatici si punterà a stimare l’epoca di raccolta e conseguentemente ottimizzare le attività in cantina. Il modello, che verrà elaborato grazie al supporto tecnico-scientifico dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, faciliterà la programmazione dei conferimenti dei soci in areali differenti, permettendo una semplificazione nella gestione delle partite di uve e una maggiore precisione nella definizione delle date di apertura degli stabilimenti. Il modello consentirà di costruire vere e proprie mappe di maturazione a seconda del territorio e dell’annata.
Un progetto ambizioso e in crescita, quindi, che vede Image Line impegnata in prima linea per rispondere a un’esigenza crescente da parte di una grande quantità dei propri clienti: la produzione vitivinicola è, infatti, la terza per estensione fra le attività gestite attraverso QdC® – Quaderno di Campagna® ed è per questo che, forti dell’esperienza maturata con QdC®, l’azienda ha deciso di sviluppare un prodotto specifico, con funzioni più essenziali in risposta a una specifica esigenza. Un’arma in più, dunque, in mano ai produttori vitivinicoli, per garantire la qualità e la salubrità dei propri prodotti!
