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storie
Patfrut e QdC®: sinergia per il futuro delle pere
La cooperativa specializzata nella produzione di pere ha scelto QdC® -Quaderno di Campagna® per la gestione di oltre 100 aziende che guardano al 2020 con fiducia, dopo l’annus horribilis del 2019. E i risultati, in particolare sul fronte della gestione dei trattamenti, sono molto positivi.
11 giugno 2020
Dopo un 2019 caratterizzato da scarsità di prodotto e gravi problemi fitosanitari, per il comparto delle pere il 2020 sembra presentarsi come un anno più “normale”, nonostante le difficoltà legate al Coronavirus. “La campagna 2019/2020 – spiega Marco Borgatti dell’ufficio qualità di Patfrut, realtà leader per la produzione nazionale di pere che utilizza Quaderno di Campagna® per la gestione di numerose aziende – è stata probabilmente la peggiore degli ultimi trent’anni per il settore pericolo: a una produzione ridotta sul fronte quantitativo, circa il 45-50% in meno rispetto al 2018 in parte causata dal maltempo di maggio, si sono affiancati significativi attacchi da parte dell’Halyomorpha halys e un’esplosione di casi di maculatura bruna spesso su percentuali significative degli areali di produzione”.
Marco Borgatti - Ufficio qualità di Patfrut
Con la campagna 2020/2021 la situazione sul fronte produttivo e fitosanitario si presenta decisamente migliore: “Gli impianti più giovani – prosegue Borgatti – hanno subito una cascola importante anche quest’anno, ma quelli con più di cinque anni di età sono tornati a una produzione che possiamo stimare, per la pera Abate, intorno ai 250 quintali per ettaro”. Segnali incoraggianti, per il momento, arrivano anche dal fronte fitosanitario: “Sul fronte della cimice asiatica i casi sono ancora contenuti e vediamo apparire le prime avvisaglie di maculatura – commenta Borgatti –: tra le nostre aziende associate si tratta di percentuali modeste e ben lontane dai dati del 2019, che hanno registrato punte di danno che hanno raggiunto anche il 90% del prodotto”.
Angela Fontebuoni - Ufficio qualità di Patfrut
Fra le funzioni maggiormente apprezzate c’è, indubbiamente, quella relativa alla gestione del magazzino: “La gestione carico/scarico degli agrofarmaci è l’ausilio principale per le nostre attività – spiega Angela Fontebuoni – in particolare per quelle aziende che non si avvalgono dei cosiddetti ritiri anticipati, le forniture di mezzi tecnici per tutto l’anno che forniamo ai nostri soci che ne fanno richiesta. Per quelle realtà che effettuano numerosi acquisti in diversi periodi dell’anno, la possibilità di tenere sott’occhio lo stato del magazzino in tempo reale è essenziale per avere la certezza di disporre del necessario a effettuare i trattamenti e per la corretta compilazione del registro”.
Piattaforma promossa, dunque: “QdC® - Quaderno di Campagna® funziona – conclude Borgatti -: lo dimostrano soprattutto i brillanti risultati delle 23 aziende controllate lo scorso anno”.
Marco Borgatti - Ufficio qualità di Patfrut
Ritorno alla normalità
Con la campagna 2020/2021 la situazione sul fronte produttivo e fitosanitario si presenta decisamente migliore: “Gli impianti più giovani – prosegue Borgatti – hanno subito una cascola importante anche quest’anno, ma quelli con più di cinque anni di età sono tornati a una produzione che possiamo stimare, per la pera Abate, intorno ai 250 quintali per ettaro”. Segnali incoraggianti, per il momento, arrivano anche dal fronte fitosanitario: “Sul fronte della cimice asiatica i casi sono ancora contenuti e vediamo apparire le prime avvisaglie di maculatura – commenta Borgatti –: tra le nostre aziende associate si tratta di percentuali modeste e ben lontane dai dati del 2019, che hanno registrato punte di danno che hanno raggiunto anche il 90% del prodotto”.Clima e trattamenti, mix vincente
“Quest’anno il clima di maggio è stato soleggiato e caldo – prosegue Borgatti – e con meno precipitazioni. Questo ha causato una minore insorgenza di infezioni da maculatura e ridotto lo sviluppo delle cimici oltre a permettere ai produttori di effettuare trattamenti più efficienti. Nel 2019, al contrario, le costanti piogge hanno indubbiamente ridotto l’efficacia degli agrofarmaci utilizzati”.“Con QdC® tutto in regola!”
“Utilizziamo QdC® – Quaderno di Campagna® con le nostre aziende: la piattaforma è in opera per circa 100 dei nostri soci, tutti Certificati Globalgap, di cui 63 vengono gestiti direttamente dal nostro ufficio – spiega Angela Fontebuoni dell’ufficio qualità –: si tratta di aziende inserite nella misura 10.1 del PSR della Regione Emilia Romagna che si occupano di produzione integrata. Ben 23 di queste lo scorso anno sono state oggetto di verifica da parte delle Autorità Regionali e, grazie al lavoro svolto con Quaderno di Campagna®, abbiamo superato brillantemente tutti i controlli. Certo, c’è ancora qualche margine di miglioramento ma la piattaforma è davvero molto utile”.Angela Fontebuoni - Ufficio qualità di Patfrut
Fra le funzioni maggiormente apprezzate c’è, indubbiamente, quella relativa alla gestione del magazzino: “La gestione carico/scarico degli agrofarmaci è l’ausilio principale per le nostre attività – spiega Angela Fontebuoni – in particolare per quelle aziende che non si avvalgono dei cosiddetti ritiri anticipati, le forniture di mezzi tecnici per tutto l’anno che forniamo ai nostri soci che ne fanno richiesta. Per quelle realtà che effettuano numerosi acquisti in diversi periodi dell’anno, la possibilità di tenere sott’occhio lo stato del magazzino in tempo reale è essenziale per avere la certezza di disporre del necessario a effettuare i trattamenti e per la corretta compilazione del registro”.
Piattaforma promossa, dunque: “QdC® - Quaderno di Campagna® funziona – conclude Borgatti -: lo dimostrano soprattutto i brillanti risultati delle 23 aziende controllate lo scorso anno”.