Findus punta sulla sostenibilità con QdC®

La sostenibilità al primo posto. Findus ne sta facendo una bandiera. Il responsabile degli agronomi, Fabrizio Fontana, è in prima linea per raccontare i segreti di un’agricoltura sempre più rispettosa dell’ambiente in tv con uno spot, online e nelle scuole. Una filosofia che l’azienda sta portando avanti anche grazie al supporto di QdC® - Quaderno di Campagna®. Perché è ai controlli automatici di QdC® che Findus si affida per la sostenibilità delle produzioni in campo.
 

Il "capitano dei vegetali" in tv, sul web e nelle scuole

Una nuova campagna di comunicazione per raccontare l’impegno di Findus in nome della sostenibilità e per la qualità dei vegetali. Il protagonista è Fabrizio Fontana, capo degli agronomi: è in tv con lo spot "Minestrone tradizione 100% italiano", ma anche online con la web serie "Findus green camp" e in oltre mille classi delle scuole primarie di tutta Italia con il progetto didattico "Coltiviamo il Futuro - In viaggio con Fin". Il nuovo spot è in programmazione dallo scorso 6 ottobre, con Fontana a spiegare i segreti delle verdure presenti nel minestrone.

Il ‘capitano’ dei vegetali guida anche il team di giovani esploratori nella web serie che consiste in un viaggio dall’Agro Pontino al Fucino, passando per la Calabria, le Marche e la Liguria, alla scoperta delle coltivazioni di zucca, carote, patate e altri vegetali per conoscere tutti gli aspetti dell’agricoltura sostenibile. Dall’uso dell’acqua alla rotazione delle colture, la serie punta a educare i più piccoli alla sostenibilità ambientale e alla conoscenza delle proprietà dei vegetali.

Da gennaio 2019, l’agronomo è impegnato anche in un progetto didattico che coinvolge 1.000 classi e circa 25mila studenti: un viaggio alla scoperta dei frutti della terra, con i ragazzi che possono scoprire il calendario di madre natura per conoscere quando realizzare la semina e la raccolta delle verdure, insieme ai segreti dell’agricoltura sostenibile.
 

Il calendario? È quello di madre natura

Le verdure Findus vengono coltivate in pieno campo, ovvero solo all’aria aperta, mai in serra, e durante la loro stagione ottimale “seguendo – fa sapere l’azienda – il calendario di madre natura”. A selezionare terreni e sementi, insieme a ciascun agricoltore, individuando il momento di raccolta ideale e quello di maturazione, ci sono gli agronomi, i garanti della qualità dei prodotti. “È grazie al loro lavoro attento e meticoloso – la precisazione – che arrivano oggi sulle tavole di 10 milioni di famiglie i nostri vegetali, surgelati a poche ore dalla raccolta, per poter conservare intatte le loro proprietà nutrizionali”.
 

“Con QdC® ogni informazione è a portata di clic”

Findus lavora con circa 700 aziende agricole italiane. L’utilizzo di QdC® - Quaderno di Campagna® è fondamentale, come chiarito dall’agronomo Andrea Cosio: “Il nostro obiettivo è riuscire a raccontare in maniera trasparente come produciamo i nostri vegetali. QdC® ci sta aiutando a produrre in maniera sempre più precisa, potendo contare su dati a portata di clic che prima era difficile avere”.

Inoltre Quaderno di Campagna® offre a Findus la possibilità di comunicare rapidamente con i propri agricoltori, scambiando indicazioni tecniche e monitorando la qualità dei prodotti dal campo alla tavola.
Il digitale aiuta la tracciabilità e la sostenibilità, dunque, permettendo a Findus di risalire in maniera precisa al campo di origine di un lotto specifico, identificando le operazioni colturali effettuate e quali i relativi trattamenti. 

L’attenzione a pratiche agricole rispettose dell’ambiente e delle persone ha avuto il suo naturale approdo nell’adesione alla Sustainable agriculture initiative platform (Sai Platform), principale iniziativa internazionale in materia di agricoltura sostenibile, annunciata nel maggio 2018. Findus intende arrivare, nel 2020, al 90% dei volumi totali di vegetali raccolti da agricoltura sostenibile.