Fonte immagine: Fondazione Edmund Mach
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Focus Coltura: il Mirtillo
Consumo in crescita, opportunità per gli agricoltori. Scopri il video-reportage a cura di Plantgest.com
14 febbraio 2019
Prosegue la rubrica Focus Coltura, nella quale approfondiamo la conoscenza di alcune specie coltivate ancora poco diffuse ma dal crescente interesse nel panorama agroalimentare italiano.
Protagonista dell'appuntamento di oggi è un frutto piccolo ma dalle grandi proprietà nutritive: il mirtillo.
In Italia "oggi il consumo pro capite si attesta intorno ai 300 grammi all'anno, ancora poco se si considera che negli Stati Uniti il cittadino medio ne mangia 1,3 chilogrammi. Eppure il trend è in crescita e rappresenta una ottima opportunità per gli agricoltori italiani." (fonte: AgroNotizie)
Infatti, nonostante costi di coltivazione più elevati rispetto ad altre colture, per così dire, tradizionali, la situazione commerciale per questa coltura è favorevole, grazie anche alla crescente attenzione del mercato per alimenti dalle elevate virtù nutraceutiche.
E gli agricoltori che decideranno di intraprendere questa strada potranno fare affidamento su QdC® - Quaderno di Campagna®, grazie al quale potranno gestire le coltivazioni di Mirtillo e di tutte le colture italiane.
Verona è la provincia in cui è stato registrato il maggior numero di Unità produttive di questo piccolo frutto. La seconda posizione se la aggiudica Cuneo mentre sul gradino più basso del podio troviamo Forlì-Cesena.
Protagonista dell'appuntamento di oggi è un frutto piccolo ma dalle grandi proprietà nutritive: il mirtillo.
In Italia "oggi il consumo pro capite si attesta intorno ai 300 grammi all'anno, ancora poco se si considera che negli Stati Uniti il cittadino medio ne mangia 1,3 chilogrammi. Eppure il trend è in crescita e rappresenta una ottima opportunità per gli agricoltori italiani." (fonte: AgroNotizie)
Infatti, nonostante costi di coltivazione più elevati rispetto ad altre colture, per così dire, tradizionali, la situazione commerciale per questa coltura è favorevole, grazie anche alla crescente attenzione del mercato per alimenti dalle elevate virtù nutraceutiche.
E gli agricoltori che decideranno di intraprendere questa strada potranno fare affidamento su QdC® - Quaderno di Campagna®, grazie al quale potranno gestire le coltivazioni di Mirtillo e di tutte le colture italiane.
Descrizione della pianta
Frutto tipico del sottobosco, il mirtillo ha tradizioni antichissime e viene utilizzato per curare diverse patologie. I mirtilli generalmente crescono nelle zone montane (sulle Alpi e gli Appennini), nei boschi e trovano la loro maggiore diffusione sui terreni ricchi di humus. Sono dei piccoli arbusti appartenenti alla famiglia delle Ericacee, alti circa 60 cm. La loro fioritura avviene in primavera e si distinguono in tre differenti specie: mirtillo nero, rosso e blu. Secondo alcune recenti ricerche effettuate negli Stati Uniti, queste piccole bacche, sarebbero dotate di un enorme quantitativo di sostanze antiossidanti, in grado quindi di prevenire patologie cardiovascolari, proteggere dai tumori e addirittura ritardare il naturale processo di invecchiamento. Dunque hanno un duplice scopo: da una parte rappresentano una fonte di alimento, dall’altra vengono utilizzate come medicamento.Fonte: Plantgest.com
Diamo i numeri
Nel 2018 in Italia sono stati coltivati circa 110 Ha di Mirtillo con il supporto di QdC® - Quaderno di Campagna®.Verona è la provincia in cui è stato registrato il maggior numero di Unità produttive di questo piccolo frutto. La seconda posizione se la aggiudica Cuneo mentre sul gradino più basso del podio troviamo Forlì-Cesena.