Cristiano Spadoni durante il convegno ad Enovitis in Campo
Fonte immagine: © Agronotizie
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QdC® a Enovitis in Campo: il digitale per la viticoltura
Il convegno di AgroInnovation Tour inserito nel progetto Tergeo
29 giugno 2017
Numerosa la partecipazione al convegno "La legge chiede, il digitale risponde: le opportunità in campo per la produzione viticola", quinta tappa dell'AgroInnovation Tour di Image Line che si è svolto lo scorso 22 giugno presso Cavaion Veronese nell'ambito di Enovitis in Campo.
Durante il convegno, introdotto e moderato da Mimmo Vita - Veneto Agricoltura - si è discusso di tecnologia, sostenibilità e viticoltura: Giordano Chiesa - Unione Italiana Vini - ha presentato il progetto Tergeo, nato con l'obiettivo di raccogliere, qualificare e divulgare soluzioni innovative, tecnologiche e gestionali per migliorare la sostenibilità delle imprese vitivinicole: proprio all'interno del progetto Tergeo si inseriva questo momento di divulgazione sull'agricoltura digitale.
Digitale che sta acquistando sempre maggiore importanza anche nel comparto della meccanica agraria, ha sottolineato Roberto Rinaldin - Unacma, dove negli ultimi anni è stata notevole l'accelerazione della diffusione della tecnologia e la conseguente richiesta di competenze specifiche sia tra i costruttori che tra i distributori e concessionari di macchine.
Entrando nello specifico del tema, Anselmo Montermini - Consorzio Fitosanitario di Reggio Emilia - ha illustrato nel dettaglio quali obblighi preveda il Pan nella viticoltura e quali prescrizioni sono tenuti a rispettare i viticoltori nella conduzione della propria attività, a partire dalla formazione specifica e dal controllo delle attrezzature impiegate nella applicazione dei trattamenti, fino allo stoccaggio degli agrofarmaci. Il Pan, in ultima analisi, richiede infine una maggiore trasparenza nelle fasi di lavorazione del vigneto e nell'utilizzo dei prodotti fitosanitari per poter dare al consumatore finale un prodotto che rispetti i migliori standard di qualità e sostenibilità.
In questo contesto gli strumenti digitali giocano un ruolo fondamentale nel portare in campo approcci innovativi nei metodi di coltivazione.
Tra le innovazioni che si stanno diffondendo nei campi e vigneti italiani, i droni stanno riscuotendo un'attenzione particolare: Filippo di Gennaro - CNR Ibimet - ha raccontato l'esperienza maturata negli ultimi anni dall'Istituto di biometeorologia del Consiglio nazionale delle ricerche nell'utilizzo dei droni nell'agricoltura di precisione per creare nuovi e più accurati indici per descrivere lo stato di salute delle piante, integrando tradizionali mappe di vigore (2D) a più recenti mappe di biomassa (3D).
Tra le soluzioni digitali per l'agricoltura non poteva mancare QdC® - Quaderno di Campagna®: "Il nostro obiettivo è quello di agevolare gli operatori del settore e offrire loro strumenti sempre più sofisticati per ottimizzare lavoro e costi e favorire lo sviluppo di una produzione viticola sempre più sostenibile e valorizzabile nei mercati" – ha dichiarato Cristiano Spadoni di Image Line.
Grazie all'integrazione della piattaforma, accessibile da pc, smartphone e talblet, con diverse banche dati - meteo, agrofarmaci, fertilizzanti, etc. - l'agricoltore può agevolmente gestire le proprie operazioni colturali potendo fare affidamento su informazioni e controlli automatici che gli consentono in primo luogo di non sprecare risorse e gli assicurano di compilare il registro dei trattamenti secondo le indicazioni di legge.
Infine, grazie alle funzioni di tracciabilità, può comunicare direttamente al consumatore finale tutte le informazioni relative alla provenienza e alle tecniche di produzione impiegate.
Il digitale rappresenta quindi una opportunità importante per gli operatori professionali dell'agricoltura nel valorizzare le proprie produzioni e nell'ottimizzare l'impiego di mezzi tecnici, sulla strada della sostenibilità nelle produzioni agricole.
Leggi di più sul convegno su AgroNotizie
Durante il convegno, introdotto e moderato da Mimmo Vita - Veneto Agricoltura - si è discusso di tecnologia, sostenibilità e viticoltura: Giordano Chiesa - Unione Italiana Vini - ha presentato il progetto Tergeo, nato con l'obiettivo di raccogliere, qualificare e divulgare soluzioni innovative, tecnologiche e gestionali per migliorare la sostenibilità delle imprese vitivinicole: proprio all'interno del progetto Tergeo si inseriva questo momento di divulgazione sull'agricoltura digitale.
Digitale che sta acquistando sempre maggiore importanza anche nel comparto della meccanica agraria, ha sottolineato Roberto Rinaldin - Unacma, dove negli ultimi anni è stata notevole l'accelerazione della diffusione della tecnologia e la conseguente richiesta di competenze specifiche sia tra i costruttori che tra i distributori e concessionari di macchine.
Entrando nello specifico del tema, Anselmo Montermini - Consorzio Fitosanitario di Reggio Emilia - ha illustrato nel dettaglio quali obblighi preveda il Pan nella viticoltura e quali prescrizioni sono tenuti a rispettare i viticoltori nella conduzione della propria attività, a partire dalla formazione specifica e dal controllo delle attrezzature impiegate nella applicazione dei trattamenti, fino allo stoccaggio degli agrofarmaci. Il Pan, in ultima analisi, richiede infine una maggiore trasparenza nelle fasi di lavorazione del vigneto e nell'utilizzo dei prodotti fitosanitari per poter dare al consumatore finale un prodotto che rispetti i migliori standard di qualità e sostenibilità.
In questo contesto gli strumenti digitali giocano un ruolo fondamentale nel portare in campo approcci innovativi nei metodi di coltivazione.
Tra le innovazioni che si stanno diffondendo nei campi e vigneti italiani, i droni stanno riscuotendo un'attenzione particolare: Filippo di Gennaro - CNR Ibimet - ha raccontato l'esperienza maturata negli ultimi anni dall'Istituto di biometeorologia del Consiglio nazionale delle ricerche nell'utilizzo dei droni nell'agricoltura di precisione per creare nuovi e più accurati indici per descrivere lo stato di salute delle piante, integrando tradizionali mappe di vigore (2D) a più recenti mappe di biomassa (3D).
Tra le soluzioni digitali per l'agricoltura non poteva mancare QdC® - Quaderno di Campagna®: "Il nostro obiettivo è quello di agevolare gli operatori del settore e offrire loro strumenti sempre più sofisticati per ottimizzare lavoro e costi e favorire lo sviluppo di una produzione viticola sempre più sostenibile e valorizzabile nei mercati" – ha dichiarato Cristiano Spadoni di Image Line.
Grazie all'integrazione della piattaforma, accessibile da pc, smartphone e talblet, con diverse banche dati - meteo, agrofarmaci, fertilizzanti, etc. - l'agricoltore può agevolmente gestire le proprie operazioni colturali potendo fare affidamento su informazioni e controlli automatici che gli consentono in primo luogo di non sprecare risorse e gli assicurano di compilare il registro dei trattamenti secondo le indicazioni di legge.
Infine, grazie alle funzioni di tracciabilità, può comunicare direttamente al consumatore finale tutte le informazioni relative alla provenienza e alle tecniche di produzione impiegate.
Il digitale rappresenta quindi una opportunità importante per gli operatori professionali dell'agricoltura nel valorizzare le proprie produzioni e nell'ottimizzare l'impiego di mezzi tecnici, sulla strada della sostenibilità nelle produzioni agricole.
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