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notizie ed eventi
Giovani e digitale in agricoltura: QdC® tra le idee per il Made in Italy
Nella tappa di Macfrut dell'AgroInnovation Tour focus su giovani e digitale
18 maggio 2017
Giovani, digitale e agricoltura: questi i temi portanti del convegno "AgriCultura digitale: idee giovani per il made in Italy" che si è svolto durante Macfrut 2017, organizzato da Image Line per il suo AgroInnovation Tour.
Per discutere di questi temi, dopo l'introduzione di Cristiano Spadoni sui dati riguardanti i giovani agricoltori ricavati da ricerche Nomisma, sono stati invitati i rappresentanti delle sezioni giovani delle principali associazioni di categoria, ciascuno dei quali ha analizzato un diverso aspetto del digitale e di vantaggi che se ne possono ricavare.
Maria Pirrone, presidente di Agia-Cia, ha parlato di formazione e delle grandi moli di informazioni a cui il digitale dà accesso, Stefano Ravizza, in rappresentanza di Coldiretti Giovani Impresa, ha invece trattato il tema della comunicazione, dei social network e della tracciabilità e rintraccaibilità dei prodotti agricoli.
La filiera agroalimentare e le opportunità che il digitale apre nella sua organizzazione e valorizzazione è stato il cuore dell'intervento in collegamento di Raffaele Maiorano, presidente Anga-Confagricoltura.
Ivano Valmori ha infine guidato i partecipanti alla scoperta di esperienze concrete, dando ampio spazio alle testimonianze di giovani imprenditori agricoli che attraverso il digitale valorizzano i propri prodotti, come Massimo Scozzoli, dell'Azienda agricola Sante Scozzoli e Figli, che utilizza QdC® - Quaderno di Campagna® per tracciare le sue pesche grazie al Qr Code, e di alcune start up: HK Horticultural Knowledge e FuitsApp hanno presentato i loro progetti di impresa innovativi che fanno del digitale il proprio punto di forza.
Per discutere di questi temi, dopo l'introduzione di Cristiano Spadoni sui dati riguardanti i giovani agricoltori ricavati da ricerche Nomisma, sono stati invitati i rappresentanti delle sezioni giovani delle principali associazioni di categoria, ciascuno dei quali ha analizzato un diverso aspetto del digitale e di vantaggi che se ne possono ricavare.
Maria Pirrone, presidente di Agia-Cia, ha parlato di formazione e delle grandi moli di informazioni a cui il digitale dà accesso, Stefano Ravizza, in rappresentanza di Coldiretti Giovani Impresa, ha invece trattato il tema della comunicazione, dei social network e della tracciabilità e rintraccaibilità dei prodotti agricoli.
La filiera agroalimentare e le opportunità che il digitale apre nella sua organizzazione e valorizzazione è stato il cuore dell'intervento in collegamento di Raffaele Maiorano, presidente Anga-Confagricoltura.
Ivano Valmori ha infine guidato i partecipanti alla scoperta di esperienze concrete, dando ampio spazio alle testimonianze di giovani imprenditori agricoli che attraverso il digitale valorizzano i propri prodotti, come Massimo Scozzoli, dell'Azienda agricola Sante Scozzoli e Figli, che utilizza QdC® - Quaderno di Campagna® per tracciare le sue pesche grazie al Qr Code, e di alcune start up: HK Horticultural Knowledge e FuitsApp hanno presentato i loro progetti di impresa innovativi che fanno del digitale il proprio punto di forza.