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storie
Focus sull'agricoltura di precisione: Viticoltura
Le esperienze e i risultati dei clienti di QdC® - Quaderno di Campagna®
18 aprile 2017
La viticoltura di precisione è un approccio che può aiutare l’agricoltore a gestire il vigneto nel modo più efficiente per raggiungere il proprio obiettivo di produzione, che esso sia massimizzarne la quantità, esaltarne la qualità od ottenere uniformità nel raccolto.
"Non dobbiamo fare l'errore di pensare che la viticoltura di precisione allontani l'uomo dal vigneto. E' vero l'esatto contrario", spiega ad AgroNotizie Diego Tomasi, direttore del centro Crea di viticoltura di Conegliano.
"Una volta ogni viticoltore conosceva il suo vigneto metro per metro e gestiva ogni pianta in maniera differenziata. Su grandi estensioni questo non è più possibile. In soccorso del viticoltore di oggi arriva la tecnologia che ci permette di ritornare a gestire il vigneto pianta per pianta".
A partire dall’impianto dei filari tracciati con l’ausilio del gps e georeferenziati, ogni passaggio della coltivazione della vite può essere gestito secondo i principi dell’agricoltura di precisione.
In particolare, la mappatura del vigore delle piante permette di realizzare piani di fertilizzazione adeguati alle esigenze del vigneto. Questo è l'approccio utilizzato dall’azienda agricola Rocca delle Macie, che utlilizza il QdC® - Quaderno di Camapagna®.
Anche Tenute Ruffino si avvale del software di Image Line per l'agricoltura sostenibile, e grazie alle mappe di vigore riesce a effettuare una vendemmia differenziata per le uve in base al grado di maturazione, in modo da separarle e indirizzarle a diversi processi di vinificazione.
Scopri molto di più sulla viticoltura di precisione su AgroNotizie nell'articolo "Viticoltura di precisione, ecco i primi passi per iniziare"
"Non dobbiamo fare l'errore di pensare che la viticoltura di precisione allontani l'uomo dal vigneto. E' vero l'esatto contrario", spiega ad AgroNotizie Diego Tomasi, direttore del centro Crea di viticoltura di Conegliano.
"Una volta ogni viticoltore conosceva il suo vigneto metro per metro e gestiva ogni pianta in maniera differenziata. Su grandi estensioni questo non è più possibile. In soccorso del viticoltore di oggi arriva la tecnologia che ci permette di ritornare a gestire il vigneto pianta per pianta".
A partire dall’impianto dei filari tracciati con l’ausilio del gps e georeferenziati, ogni passaggio della coltivazione della vite può essere gestito secondo i principi dell’agricoltura di precisione.
In particolare, la mappatura del vigore delle piante permette di realizzare piani di fertilizzazione adeguati alle esigenze del vigneto. Questo è l'approccio utilizzato dall’azienda agricola Rocca delle Macie, che utlilizza il QdC® - Quaderno di Camapagna®.
Anche Tenute Ruffino si avvale del software di Image Line per l'agricoltura sostenibile, e grazie alle mappe di vigore riesce a effettuare una vendemmia differenziata per le uve in base al grado di maturazione, in modo da separarle e indirizzarle a diversi processi di vinificazione.
Scopri molto di più sulla viticoltura di precisione su AgroNotizie nell'articolo "Viticoltura di precisione, ecco i primi passi per iniziare"