Certificazione SQNPI: quale iter da seguire per ottenerla

La certificazione SQNPI, sinonimo di Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata, è un riconoscimento importante per le aziende agricole che desiderano dimostrare il loro impegno per la sostenibilità e il rispetto dell'ambiente. 

L’uso di pratiche sostenibili, infatti, è un argomento sempre più centrale nel settore primario e, data la sua importanza, si è sentita l’esigenza di trovare un modo per distinguere gli attori della filiera che giocano secondo le regole e quelli che, invece, applicano determinate procedure solo a parole. 

 In questo articolo esploreremo i passaggi necessari per ottenere la certificazione SQNPI, i requisiti richiesti, la durata del processo e i benefici che comporta.

 

 

Certificazione SQNPI: gli step chiave per ottenerla
 La procedura per ottenere la certificazione SQNPI richiede una serie di passaggi ben definiti che, con il supporto delle autorità di riferimento, prevedono la produzione di documentazione specifica e l’implementazione di misure ad hoc.

La domanda per ottenerla può essere effettuata in forma singola o in forma associata (organizzazioni di produttori, responsabili dell’adesione al SQNPI e dell’attuazione dell’autocontrollo sui propri siti produttivi, o aderenti) e va trasmessa scegliendo una di queste modalità: 

-    Tramite il CAA al quale il richiedente ha conferito mandato
-    Direttamente dal soggetto richiedente come utente qualificato
-    Tramite il rappresentante legale dell’associazione in caso di produttori associati.

Le informazioni da inserire all’interno di questa domanda, invece, sono  le seguenti: 

-    Tipologia di domanda (iniziale, di conferma o di rettifica)
-    Numero domanda e numero protocollo
-    Organismo di controllo prescelto
-    Data di adesione
-    Scopo della domanda
-    Domanda di adesione come produttore, trasformatore, distributore intermediario o commerciante di prodotto sfuso 

 

Qual è l’iter di certificazione SQNPI

L’iter di certificazione SQNPI prevede diverse fasi. In alcune di queste, potrebbero essere richieste verifiche o documentazione aggiuntiva al richiedente. 

Vediamo quali sono.

-    Rilascio della domanda di adesione, da compilare solo on-line
-    Gestione delle diverse fasi dall'adesione, attraverso il sistema informativo (SI)
-    Scelta dell’organismo di controllo
-    Programmazione delle attività di verifica con l’organismo di controllo 
-    Chiusura della procedura di verifica da parte dell’odc che notificherà sul sistema informativo (SI) l'esito 
-    Rilascio delle attestazioni di conformità con autorizzazione a poter apporre sui prodotti certificati il marchio distintivo “Qualità sostenibile”.

Se, invece, ti stai chiedendo quali siano i documenti oggetto di verifica da parte dell’organismo di controllo, ecco l’elenco completo: 

-    Registro dei trattamenti fitosanitari
-    Registro delle operazioni colturali effettuate
-    Registro concimazioni 
-    Registro irrigazioni 
-    Fatture di acquisto dei prodotti fitosanitari e fertilizzanti
-    Schede monitoraggio insetti o bollettini fitosanitari
-    Dati di capannine meteo aziendali o della zona 
-    Analisi del suolo 
-    Piano di concimazione o schede standard del disciplinare
-    Attestato di funzionalità e/o regolazione delle macchine irroratrici
-    Certificato di abilitazione all’utilizzo dei prodotti fitosanitari
-    Fatture di acquisto di eventuale materiale di propagazione, con certificato e cartellini 

Se desideri gestire in modo smart e preciso tutta questa documentazione, ti invitiamo a munirti di uno tool digitale come QdC® - Quaderno di Campagna®. Bastano pochi click per registrare correttamente tutti i trattamenti che esegui sulle tue colture ed assicurarti una documentazione sempre reperibile a prova di verifica. 

 

Certificazione SQNPI: requisiti essenziali 

La certificazione SQNPI si basa su un insieme di requisiti essenziali che le aziende agricole devono soddisfare. Questi requisiti si concentrano su diversi aspetti della produzione agricola e della gestione aziendale, che includono:
-    Utilizzo di pratiche agronomiche sostenibili che riducono al minimo l'uso di sostanze chimiche di sintesi.
-    Razionalizzazione della fertilizzazione per ridurre l'impatto ambientale.
-    Adozione di strategie di difesa delle colture che tengano conto dei principi ecologici, economici e tossicologici.
-    Documentazione accurata delle pratiche agronomiche e delle strategie di difesa delle colture utilizzate.

In questo senso, è fondamentale consultare il disciplinare e la documentazione tecnica della propria regione per ottenere informazioni dettagliate sui requisiti specifici oppure avvalersi dell’esperienza di agronomi consulenti che, attraverso le loro competenze e l’uso di strumenti professionali come QdC® - Quaderno di Campagna®, posso aiutare le aziende richiedenti a non commettere errori.

In genere, il processo può richiedere diversi mesi, ma potrebbe essere più lungo per le aziende più strutturate.

Ovviamente, durante il processo di certificazione, è importante cooperare pienamente con l'ente di certificazione, fornendo tutte le informazioni richieste in modo tempestivo e partecipando attivamente agli audit e alle valutazioni sul campo. 

Questo contribuirà a garantire un processo di certificazione efficiente e senza intoppi, processo che può essere facilitato dall’utilizzo di software gestionali che possono consentire pre-audit digitali.

 

Quali sono i vantaggi di ottenere la certificazione SQNPI per un'azienda agricola

Ottenere la certificazione SQNPI può offrire numerosi vantaggi per un'azienda agricola, sia dal punto di vista strettamente agricolo, che da quello più orientato al business.

In primis, infatti, la certificazione SQNPI può aiutare un'azienda agricola a differenziarsi dalla concorrenza, dimostrando il suo impegno per la sostenibilità e il rispetto dell'ambiente, cosa sempre gradita ai consumatori.

In più, attraverso questo status, si può accedere con notevole facilità a nuovi mercati che richiedono prodotti provenienti da sistemi di produzione integrata.

Infine, lo ricordiamo sempre, l'adozione di pratiche agronomiche più sostenibili può contribuire a ridurre i costi di produzione a lungo termine, ad esempio attraverso una minore dipendenza dai prodotti chimici di sintesi, contribuendo anche alla salvaguardia del nostro ecosistema. Insomma, ottenere la certificazione SQNPI è un processo che sicuramente richiede il soddisfare requisiti ben definiti, ma che può offrire numerosi vantaggi per un'azienda agricola, sia in termini di mercato che di pratiche da applicare in campo.

Una sfida importante, sì, ma che vale la pena accettare.