Ottimizzare la redditività grazie al calcolo dei costi colturali

Quanto mi costa questa coltura? Sarebbe più conveniente sostituire il mezzo tecnico che sto utilizzando con un altro? Sto gestendo le diverse operazioni in maniera efficiente?
Sono tante le domande che ci poniamo quotidianamente relativamente alle nostre produzioni e non sempre è semplice darsi una risposta, in quanto i fattori da prendere in considerazione nella valutazione sono davvero tanti.

Nell’obiettivo di affiancare e rendere più sostenibile, anche economicamente, l’attività dei professionisti agricoli, QdC^® - Quaderno di Campagna^® renderà presto accessibile a tutti gli utenti una nuova funzionalità.
Dal 12 Dicembre il portale si arricchirà della sezione Stime in tutte le versioni, con la possibilità di effettuare il Calcolo dei Costi Colturali e tenere così sotto controllo gli investimenti economici sostenuti per macchine, manodopera e mezzi tecnici relativamente alle operazioni colturali di ogni produzione.
 

La parola al tecnico

 
In breve, cosa sono i Costi Colturali?
Costi colturali è uno strumento, presto incluso in tutte le versioni di QdC^® - Quaderno di Campagna^®, che aiuta a tenere sotto controllo i costi espliciti di gestione delle coltivazioni aziendali.
 
A cosa servono e come possono migliorare la gestione della mia azienda agricola?
Inserendo nel sistema i costi di esercizio delle macchine, i compensi di operatori e il costo di acquisto dei mezzi tecnici, è possibile sapere l’incidenza economica di ogni operazione eseguita sulla singola unità produttiva.
Con Costi Colturali valuterai velocemente la sostenibilità economica delle tue coltivazioni, individuando gli aspetti da migliorare per ottimizzare la redditività.
 
Come utilizzare al meglio i Costi Colturali di QdC^® - Quaderno di Campagna^®?
1. calcolare il costo orario di esercizio di macchine ed attrezzi;
2. completare le schede degli operatori aziendali e dei contoterzisti indicando il relativo compenso;
3. dettagliare gli acquisti di mezzi tecnici con i prezzi unitari dei prodotti;
4. dettagliare le operazioni colturali indicando operatori, macchine aziendali coinvolti e tempo necessario per effettuarle;
5. avere un feedback immediato sull’efficienza economica dell’unità produttiva inserendo i ricavi ottenuti.