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Registro di campo digitale: obblighi, vantaggi e come scegliere la soluzione giusta
La digitalizzazione è ormai indispensabile in agricoltura. Scopri perché adottare un registro di campo digitale migliora tracciabilità, efficienza e conformità normativa
13 maggio 2025
Nel contesto agricolo attuale, la digitalizzazione non è più un’opzione, ma una necessità.
La recente circolare AGEA Coordinamento n. 14 del 14 marzo 2024 definisce le modalità di trasmissione digitale dei dati aziendali collegati al Piano Colturale Grafico, che dovranno essere inviati in formato elettronico secondo quanto previsto dal SIAN (Sistema Informativo Agricolo Nazionale).
Questo obbligo rientra nel più ampio quadro normativo europeo sulla sostenibilità, la sicurezza alimentare e la tracciabilità, come previsto anche dal PAN (Piano di Azione Nazionale) e dalla Direttiva 2009/128/CE sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari.
La transizione digitale si traduce, in concreto, nella necessità per ogni impresa agricola di adottare strumenti digitali che garantiscano:
• la corretta registrazione dei trattamenti;
• la trasmissione dei dati in formati compatibili con i sistemi informativi regionali e nazionali;
• la conservazione dei dati secondo standard verificabili in caso di controlli o certificazioni.
Perché adottare un registro di campo digitale: vantaggi concreti
Il passaggio a un registro di campo digitale non è solo una risposta a un obbligo, ma rappresenta un salto di qualità nella gestione aziendale.
Vantaggi principali:
• Automazione e controllo: registrazioni guidate e controlli automatici sulla conformità dei trattamenti (dose, epoca, principio attivo).
• Riduzione degli errori: meno margine per sbagli nella compilazione, grazie all’integrazione con le banche dati ufficiali.
• Accessibilità e sicurezza: i dati sono salvati in cloud, consultabili da qualsiasi dispositivo e aggiornabili in tempo reale.
• Tracciabilità per le certificazioni: alcuni registri di campo permettono di generare report pronti per i controlli SQNPI, GlobalG.A.P., Biologico, ecc…
• Efficienza operativa: un’unica piattaforma per gestire trattamenti, fertilizzazioni, semine, raccolti, magazzino e scadenze ecc…
In questo contesto il QdC® – Quaderno di Campagna® si conferma uno degli strumenti più affidabili e completi sul mercato: nato per semplificare la vita all’agricoltore grazie a più di 100 controlli automatici, è pensato per adattarsi a tutte le tipologie di azienda, dalle più piccole a quelle più strutturate.
Una versione per ogni azienda: START, PLUS o BIO?
Non tutte le aziende agricole sono uguali. C’è chi gestisce pochi ettari e ha bisogno di uno strumento semplice e chi invece deve rispondere a disciplinari, controlli e certificazioni molto più articolati. Proprio per questo, QdC® – Quaderno di Campagna® è stato pensato in tre versioni diverse, in modo da offrire a ciascuna impresa agricola lo strumento più adatto al proprio livello di complessità gestionale e agli adempimenti normativi richiesti.
QdC® - Quaderno di Campagna® START: per chi parte con la digitalizzazione
È la versione base, perfetta per chi deve rispettare i requisiti minimi imposti dal D. Lgs. 150/2012 e dal Piano di Azione Nazionale (PAN) sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. Con START è possibile gestire anagrafica aziendale, campi e colture, registrare i trattamenti fitosanitari, controllare la conformità rispetto all’etichetta e stampare il registro in formato ufficiale. Permette la rintracciabilità delle produzioni e la possibilità di monitorare i costi colturali.
In sintesi, è lo strumento ideale per iniziare a digitalizzare l’azienda in modo semplice ma già conforme.
QdC® - Quaderno di Campagna® PLUS: per chi ha bisogno di una gestione più evoluta
Quando le esigenze crescono – magari perché si aderisce a disciplinari regionali, si partecipa a bandi con contributi pubblici o si cerca una certificazione come SQNPI o GlobalG.A.P. – allora serve qualcosa in più. QdC® PLUS integra tutte le funzionalità di START, ma aggiunge una serie di strumenti avanzati: verifiche automatiche sugli Ecoschemi PAC, sui disciplinari regionali, fino alla gestione delle fertilizzazioni e delle direttive nitrati.
Inoltre, è possibile registrare operazioni colturali dettagliate, gestire in modo completo il magazzino di tutti i mezzi tecnici, registrare automaticamente le piogge e produrre report conformi ai principali standard di certificazione. È la versione giusta per chi vuole un controllo a 360° sulla propria attività agricola.
QdC® - Quaderno di Campagna BIO: per le aziende che scelgono il biologico
Per chi opera in agricoltura biologica, QdC® BIO è la scelta naturale. Include tutto ciò che offre la versione PLUS, ma aggiunge funzionalità specifiche per garantire la conformità alle normative bio, come il Reg. UE 848/2018.
Tra le funzioni più utili ci sono i controlli automatici sulle sostanze ammesse, il conteggio del rame, le stampe dedicate da presentare all’ente certificatore. Se hai scelto una gestione sostenibile e certificata della tua azienda, questa versione ti accompagna in modo sicuro e completo.
In un momento in cui la digitalizzazione in agricoltura non è più una possibilità ma una necessità, scegliere lo strumento giusto fa davvero la differenza.
Le normative lo richiedono, ma i vantaggi operativi e gestionali parlano da soli: maggiore precisione, meno errori, dati sempre disponibili e pronti per eventuali controlli o certificazioni.
Scegliere un registro di campo digitale adatto alla propria realtà aziendale significa investire nel futuro, lavorando meglio oggi e con più sicurezza domani.