
Con l’introduzione del QDCA nel fascicolo aziendale, il “registro delle fertilizzazioni” è diventato un tema di grande attualità.
Un registro obbligatorio che richiede una gestione precisa dei dati per garantire la conformità alle normative europee, nazionali e regionali.
Fertilizzanti non significa solo concimi (minerali o organici), ma anche substrati, ammendanti, correttivi, biostimolanti, reflui e qualsiasi altro prodotto destinato alla nutrizione delle piante e al miglioramento biochimico e fisico del suolo.
Ivano Valmori ha analizzato come devono essere raccolti e organizzati i dati relativi alle fertilizzazioni e agli spandimenti, fornendo inoltre indicazioni sulle molteplici normative di riferimento.
Un’occasione per comprendere meglio le nuove esigenze di raccolta, fornitura e tracciabilità dei dati.