Quali dati dell’azienda sono utili e a chi servono

Quali dati dell’azienda sono utili e a chi servono

La gestione efficace dei dati agricoli ottimizza le attività di campo, garantisce la conformità normativa e offre nuove opportunità di business.

7 agosto 2024

Il dato è l'unità minima di informazione, derivato dal latino "dono" o "cosa data". Rappresenta la base elementare per descrivere qualsiasi entità, fenomeno o transazione. Ad esempio, in una transazione bancaria, i dati includono data, ora, conto e importo.
Ma quali dati fanno la differenza nel mondo agricolo? Nelle prossime righe scopriremo quelli che fanno davvero la differenza per il funzionamento di un’azienda.

 

Dal dato all'informazione
Come è facile immaginare, i dati che possono essere raccolti quando si lavora in agricoltura sono di varia natura e provenienza: possono essere quelli che troviamo sull’etichetta dei prodotti fitosanitari, quindi essenziali per il corretto uso del formulato, possono essere quelli raccolti dalle centraline meteo o quelli che ci vengono restituititi dai display delle macchine che usiamo per le operazioni sul campo. 
Di qualunque forma essi siano, i dati, una volta elaborati, diventano informazioni utili perché permettono di generare servizi, che possono essere integrati in piattaforme più ampie diventando fondamentali per l'agricoltura moderna.

 

Importanza della raccolta e analisi dei dati
La raccolta accurata dei dati e la loro analisi è essenziale per:
-    rispettare i requisiti normativi (es. Circolare Agea)
-    Ottimizzare le pratiche agricole
-    Prendere decisioni informate
-    Sfruttare nuove opportunità di business
I dati grezzi, va specificato, non sono direttamente utilizzabili dall'uomo ed è per questo che per renderli fruibili, vengono trasformati in informazioni e servizi che poi vengono rese disponibili a tecnici e operatori del settore.

 

Il processo di trasformazione dei dati
La raccolta dei dati è fondamentale per creare informazioni, sviluppare servizi e renderli accessibili agli agricoltori attraverso piattaforme integrate, come QdC® – Quaderno di Campagna®, che integra diversi servizi e informazioni per massimizzare i vantaggi per gli agricoltori nell'utilizzo dei dati.
Il processo segue questa sequenza: dato → informazione → servizi → piattaforme
Seguendo queste regole, in agricoltura il dato deve essere:
-    raccolto direttamente in campo.
-    Registrato in un'unica piattaforma web.
-    Reso disponibile per tutta la filiera produttiva.
L'agricoltore, responsabile del dato, decide a chi renderlo disponibile. Il dato deve essere innanzitutto utile per l'agricoltore stesso, garantendo così la sua collaborazione nella raccolta e gestione delle informazioni.

 

Importanza del dato per l'agricoltore
Il dato raccolto in campo deve essere utile principalmente per l'agricoltore, guidandolo nelle sue scelte e aiutandolo a evitare errori che potrebbero compromettere la produzione. Deve consentirgli di utilizzare soluzioni che massimizzino la resa del campo e proteggano la sua salute. Il dato deve essere costantemente aggiornato, rispettando le prime quattro regole e adattandosi alle evoluzioni normative, tecniche ed ecologiche.
La corretta raccolta, gestione e trasformazione dei dati in informazioni, nel rispetto delle regole stabilite, può portare notevoli vantaggi alle aziende agricole. In più, a differenza dei beni di consumo, i dati agricoli possono essere riutilizzati più volte. Una volta che l'azienda agricola verifica e condivide i suoi dati, questi possono essere utili per diversi attori della filiera:
-    Operatori
-    Ispettori
-    Centri di riferimento per la valorizzazione economica

 

Quali dati sono davvero importanti?
Nell’ecosistema di un’azienda agricola, il Quaderno di Campagna®, se gestito correttamente, fornisce informazioni cruciali che, come puoi immaginare, sono dati importantissimi per verificare che il lavoro dell’agricoltore sia svolto seguendo le regole.
I dati fondamentali sono: 
-    luogo di produzione.
-    Specie e varietà coltivata.
-    Date di semina, fioritura e raccolta.
-    Tecniche colturali (es. integrato, biologico).
-    Certificazioni (es. SQNPI, Global Gap).
-    Operazioni di difesa e fertilizzazione.
Queste informazioni permettono di rispondere alle quattro domande fondamentali del consumatore:
-    cosa è stato prodotto?
-    Dove è stato prodotto?
-    Come è stato prodotto?
-    Quando è stato prodotto?
La precisione dei dati permette di comunicare al consumatore non solo che sta mangiando una mela, ma una specifica varietà di mela italiana, cosa che contribuisce alla diffusione della cultura agricola e alla formazione del consumatore. La raccolta dei dati giusti nel modo corretto è, quindi, cruciale e l'uso di tool come QdC® – Quaderno di Campagna® semplifica molti aspetti per gli agricoltori, riducendo potenziali problemi.
Questo sistema di gestione dati rappresenta un significativo passo avanti nella digitalizzazione e tracciabilità dell'agricoltura italiana. Offre vantaggi in termini di efficienza e trasparenza, pur richiedendo un adattamento da parte degli agricoltori alle nuove tecnologie e procedure.
L'utilizzo di strumenti digitali è fondamentale per gestire efficacemente le richieste normative. Tentare di adempiere agli obblighi con metodi tradizionali (fogli Excel o carta) è paragonabile a "affrontare un carro armato con arco e frecce".
Il digitale è progettato per semplificare il lavoro e garantire conformità. È essenziale adottare strumenti adeguati al tipo di attività svolta, sfruttando le potenzialità offerte dalla tecnologia per ottimizzare i processi e assicurare la conformità normativa.

Altri articoli nella categoria “

Richiedi la prova gratuita di
QdC® - Quaderno di Campagna®

Inserisci i tuoi dati e provalo per 15 giorni

* campi obbligatori

© Image Line srl Unipersonale • P.IVA IT 01070780398 • Cap. Soc. 500.000€ I.V.
Termini e condizioniPrivacy PolicyCookie PolicyRivedi le tue scelteCondizioni d'acquistoPagamento sicuro