Il supermercato del futuro

Il progetto del Future Food District di Coop è realizzato da Carlo Ratti Associati in collaborazione con il MIT Senseable City Lab

curiosità

Il supermercato del futuro

Focus sull'informazione al consumatore e sulla rintracciabilità delle produzioni. La stessa attenzione che da sempre dedichiamo alle produzioni vegetali gestite con QdC® - Quaderno di Campagna®

11 marzo 2015

Così faremo la spesa nel "Supermarket del futuro".
È l'anticipazione contenuta nel filmato pubblicato da Consumatori, la rivista dei soci Coop : "nel padiglione Coop di Expo la spesa sarà in discesa, con i prodotti disposti su gradoni e per filiere. Mediamente durerà poco meno di venti minuti, con una compresenza, nelle giornate di punta, di 650-700 consumatori. Cominciamo a "vedere" le carte del Future Food District, aiutati dall'ing. Gabriele Tubertini, direttore innovazione tecnologica di Coop Italia".
"La spesa in touch screen e i carrelli taggabili, ma tra gli obiettivi anche l'autosufficienza energetica e i prezzi equi e giusti. Con forti dosi d'informazione per agevolare il consumatore. Così Coop, partner ufficiale dell'Expo 2015, sta co-progettando (col Mit) il Future Food District di Milano" segnala il sito e-Coop.it.

 


La notizia è riportata anche su ItaliaFruit News e su WineNews, alla quale Maura Latini, dg Coop Italia, ha dichiarato: "Il supermercato del futuro metterà insieme grandi produttori e artigiani del gusto, eccellenze e prodotti di quantità con tante informazioni sui prodotti stessi, dall'indicazione di quelli che sono "funzionali" a certi stili di vita e consumo all'origine". Si tratterà di un luogo "dove gestire meglio le relazioni tra chi compra e chi produce per un acquisto sempre più consapevole. Con sempre più tecnologia che aiuta, ma con umanità, perché l'uomo rimane al centro, come il prodotto che dovrà sempre più essere funzionale alle esigenze di chi produce e di chi acquista".
Per saperne di più sull'iniziativa, ecco la pagina dedicata a Coop sul sito ufficiale di Expo 2015.

Il progetto è stato realizzato dallo studio Carlo Ratti Associati, in collaborazione con il MIT Senseable City Lab.

Al futuro dell'agroalimentare è dedicato anche Seeds&Chips che si propone come "l'evento dove cibo e tecnologie digitali si incontrano. Si sta sviluppando un mondo di applicazioni, servizi, tecnologie che stanno cambiando il modo in cui il cibo è prodotto, trasformato, distribuito, consumato e comunicato. Noi lo chiamiamo: Internet of food". È in programma proprio poco prima di Expo 2015, al MiCo - Milano Congressi, dal 26 al 29 marzo 2015.

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